Volge al termine la carriera di Andrea Zordan. Rimasto senza contratto dopo il declassamento del Team Roth, il corridore vicentino non è riuscito a trovare una sistemazione per il 2017 e ha deciso di dire basta. Una scelta sofferta dopo appena tre anni di professionismo, per uno dei talenti più cristallini del panorama italiano. Svariati problemi fisici gli hanno impedito di rendere al meglio e alla fine è arrivata la difficile scelta, comunicata tramite il profilo di Facebook. “Speravo non sarebbe mai dovuto accadere, o meglio non prima del 2023-2024 – scrive – Forse ho mollato troppo presto, tanti lo dicono, forse è perché ho vinto troppo nelle categorie giovanili, non lo saprò mai. Fatto sta che chiudo qui. Una serie di casualità, sfortuna, infortuni e sicuramente tanti errori personali mi hanno portato a questa decisione. Ma dopo anni a lottare, non vedendo niente di buono all’orizzonte, cambio vita. Non vedo più il ciclismo con gli occhi lucidi e pieni di entusiasmo che mi hanno sempre accompagnato dal 1999 ad oggi. Questo mondo mi ha tradito, nessuno mi ha dato la possibilità del riscatto. Sappiamo come funziona e preferisco tirarmene fuori perché penso ci siano ancora molte persone che nel professionismo rubano il posto a chi merita di restarci per qualità personali e risultati dimostrati. Ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato per tanti anni, grazie per i sacrifici che avete fatto per farmi arrivare dove in pochi arrivano”.
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